Perché rovinarsi la giornata indossando la lingerie sbagliata? Ogni donna merita il reggiseno perfetto!
Quale donna non ha mai provato la sgradevole sensazione di indossare il reggiseno sbagliato? Spalline che scivolano via dalle spalle, fascia sottoseno che si sposta e irrita la pelle, il fastidio del peso del seno sulle spalle, la sensazione di non sentire il proprio seno ben fermo e sostenuto: in sintesi, di non sentirsi “a posto” ed a proprio agio.
Vediamo adesso quali sono le problematiche principali generate da un reggiseno che non è della taglia giusta e come possiamo risolvere queste situazioni.
Hai mai provato il BRA FITTING?
La fascia sottoseno che si alza
Il segnale più frequente che il reggiseno non è quello giusto, è la fascia sottoseno troppo larga.
Si riconosce dal fatto che il reggiseno non resta fermo in posizione orizzontale ma sale su, e la fascia sottoseno assume una forma curva (anziché retta) sulla schiena.
Il peso del seno, non sostenuto correttamente dalla fascia sottoseno e non ben distribuito, tende a scivolare verso il basso. La postura risente del peso del seno, e si tende ad incurvarsi; le spalline, costrette a sostenere il peso del seno, lasciano segni rossi e irritazioni sulla pelle.
Se noti che il reggiseno che indossi ha la fascia sottoseno troppo larga, misura una taglia di fascia più piccola, fino a trovare quella perfettamente adatta al tuo giro-torace.
Il seno esce da sotto la coppa
Il seno non correttamente sostenuto dalla fascia sottoseno tende ad “uscire” dalla parte inferiore della coppa. Il ferretto si posiziona sul bordo del seno e, oltre ad essere scomodo e fastidioso, causa spiacevoli irritazioni alla delicata pelle del seno.
Il seno esce dai bordi della coppa
Il seno non è sostenuto lateralmente ed “esce” dai lati esterni superiori della coppa; il ferretto spinge il seno su, verso l’ascella.
La linea tra il bordo del reggiseno e il tuo seno non è liscia e regolare, ma si crea un’antiestetica “doppia curva “sul bordo della coppa, che risulta ben visibile sotto i vestiti.
Se noti queste antiestetiche caratteristiche, dovresti scegliere una misura di coppa più grande, in grado di contenere e abbracciare perfettamente il tuo seno.
Hai mai provato il BRA FITTING?
Il ferretto è fastidioso
Un altro segnale che il reggiseno non è quello giusto, è la coppa troppo piccola.
Lo riconosci osservando la posizione del ferretto: quando la coppa è troppo piccola, il ferretto non circonda e “abbraccia” bene il seno, le punte spingono sui lati esterni del seno interrompendone la curva naturale e le punte esterne dei ferretti non sono rivolte, come dovrebbero, verso il centro dell’ascella.
Anche in questo caso dovresti scegliere una misura di coppa più grande, in grado di contenere e abbracciare perfettamente il tuo seno.
Le spalline sono troppo tese
Un altro elemento frequente, spia di un reggiseno non adatto, sono le spalline troppo tese che arrossano la pelle.
Quando la fascia sottoseno non sostiene bene il seno, tendiamo ad accorciare la lunghezza delle spalline pensando di recuperare la funzione di sostegno, ma questa “tattica” non funziona! Le spalline contribuiscono solo a supportare il seno, che dovrebbe essere sostenuto principalmente dalla fascia sottoseno della giusta forma e misura. Spalline eccessivamente tese fanno solo gravare il peso del seno sulle spalle, lasciando antiestetici e fastidiosi segni rossi sulla pelle, che con l’andare del tempo possono trasformarsi in solchi più profondi.
Come mettere il reggiseno in modo corretto
Per trovare la taglia giusta di reggiseno, bisogna provare misure e forme diverse fino a quando non
se ne trova uno con la fascia sottoseno ben aderente al busto e con la coppa che “abbraccia” e
circonda completamente il seno. Ma conta anche il modo in cui come lo indossiamo. Segui la nostra
piccola guida per verificare se un reggiseno ha le caratteristiche del reggiseno “giusto” per te, valuta
gli elementi descritti nella nostra guida.
Step 1
Allunga al massimo le spalline e indossale sulle spalle.
Step 2
Inchinati in avanti, posiziona bene i ferretti sotto il bordo inferiore del seno e allaccia il reggiseno da dietro. Se non riesci a farlo, giralo davanti, chiudilo e poi rigiralo verso dietro. La fascia sottoseno deve essere in posizione orizzontale, e nei reggiseni nuovi deve essere chiusa con i gancetti più esterni (nel tempo, quando la fascia sottoseno tenderà ad estendersi, dovrai chiuderla con i gancetti intermedi e poi con quelli più interni).
Step 3
Infila la mano all’ interno di ciascuna coppa per raccogliere il seno, spostandolo dalle ascelle verso l’interno, per posizionarlo bene all’interno della coppa stessa. Il ferretto deve circondare completamente la linea del tuo seno ed aderire bene alle costole ed allo sterno.
Hai mai provato il BRA FITTING?
Step 4
Tenendo saldamente i ferretti con le mani, scrolla delicatamente le coppe del reggiseno a destra ed a sinistra più volte, fino a quando il seno non si sarà posizionato comodamente dentro le coppe, che devono salire un po’ per evitare l’ ”effetto vuoto” tra il ferretto e il bordo inferiore del seno.
Step 5
Fai scendere le spalline dalle spalle per raggiungere i regolatori, e regolarne bene la lunghezza. Le spalline devono solo contribuire a sostenere il seno, già sollevato e sostenuto dalla fascia sottoseno. Quando sono regolate correttamente, non caricano il peso del seno sulle spalle e risultano delicatamente tese. Basta regolarle la prima volta quando si indossa il reggiseno e poi, se necessario, correggerle.
Come lavare la lingerie?
In primo luogo, segui sempre le istruzioni di lavaggio contenute nelle etichette.
Lingerie e costumi da bagno vanno sempre lavati esclusivamente a mano in acqua fredda (al
massimo appena tiepida), utilizzando un detersivo specifico per capi delicati.
Non va mai utilizzata acqua calda, che rovina i tessuti delicati (pizzo, seta, microfibra, raso) e le fibre
elastiche. Mai lavare i capi di lingerie e i costumi in lavatrice, perché anche il lavaggio più specifico
per capi delicati li danneggia: restringe il tessuto e deforma i ferretti che, perforando il tessuto del
reggiseno, escono fuori e possono causare danni alla lavatrice. Questo tipo di lavaggio deforma
anche l’imbottitura interna delle coppe preformate, danneggia le cuciture fini e gli accessori delicati
(come elastici, pizzi e merletti).
Preserva il tuo costume risciacquandolo sempre con acqua fredda dopo ogni utilizzo (se non puoi
cambiarlo, una doccia fresca avrà lo stesso effetto). L’acqua fredda (o appena tiepida) mantiene vivi
i colori dei capi colorati e impedisce ai capi bianchi di diventare grigi. Non usare mai l’ammorbidente:
danneggiando le fibre di lycra (che perdono parte della loro elasticità) riduce l’efficacia modellante e
contenitiva dei tessuti.
Ricorda che i capi di lingerie e i costumi da bagno non vanno mai strizzati, ma lasciati sgocciolare
lontano da fonti di calore, per non danneggiare l’elasticità e la forma del tessuto.
Lascia “riposare” il tuo reggiseno! Eh si, anche il reggiseno ha bisogno di “riposare”: le fibre
elastiche del tessuto, a contatto con il calore del nostro corpo, tendono a perdere la loro forma
originaria e quindi, con il tempo, la funzione di sostenere e sollevare. E’ preferibile non indossare lo
stesso reggiseno per più giorni di seguito: una “pausa” di almeno un giorno consente al tessuto di
riprendere bene la propria forma.
La durata media di un reggiseno trattato con le attenzioni adeguate, è di circa 12 mesi. E sulla
durata di un reggiseno influisce il modo in cui lo si lava e lo si conserva.
Qual’ è il modo migliore di riporre i reggiseni?
Puoi piegarli a metà e inserire una coppa dentro l’altra, ma il modo migliore, se hai abbastanza
spazio, è di inserirli nel cassetto stesi uno accanto all’ altro.
Fai attenzione quando riponi nel cassetto i reggiseni con ferretto e/o con coppa preformata: hanno
bisogno di più spazio e si danneggiano più facilmente!